lunedì 20 febbraio 2012

Quanti ragazzi hanno perso la vita combattendo una guerra le cui ragioni sono annebbiate e confuse?
Perchè ci sono ancora persone che inseguono il mito dell' "eroe"? Eroi che 'imparano di nuovo a camminare (..) che presto dimenticheranno le loro notti tormentate' . Basta con queste guerre di mercenari, basta con i minuti di silenzio dedicati solo a chi muore in guerra . Dovremmo fare un minuto di silenzio per tutte le persone che muoiono sul lavoro, che cadono da ponteggi instabili, o rimangono disabili a causa di incidento stradali. Basta con la storia della difesa della patria (idea molto nobile), questi ragazzi vengono pagati, e nel loro stipendio è compreso il rischio di morire, accettano la possibilità di andarsene giovani.
Il pensiero va a tutti coloro che sono morti sul posto di lavoro, dagli operai delle Tyssen ai giovani militari .. Il pensiero va a tutti..

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